L’alluce valgo è un’alterazione strutturale del primo dito del piede caratterizzata dalla deviazione della falange.
L’alluce valgo può essere associato a dolore, infiammazione e difficoltà nella deambulazione.
Le cause possono essere molteplici e multifattoriali: genetica, uso prolungato di calzature strette o con tacchi alti, alterazioni biomeccaniche e patologie come l’artrite reumatoide.
Il trattamento conservativo: il ruolo della fisioterapia
La fisioterapia è uno strumento fondamentale nel trattamento dell’alluce valgo, soprattutto nelle fasi iniziali.
Un percorso fisioterapico mira a ridurre il dolore e migliorare la funzionalità del piede tramite:
- esercizi di rinforzo muscolare: esercizi specifici per rinforzare i muscoli intrinseci del piede e quelli stabilizzatori dell’alluce. Un piede più forte e stabile aiuta a limitare il peggioramento della deformità.
- stretching: il miglioramento della flessibilità dei muscoli e dei tendini può contribuire a ridurre la tensione sul piede e facilitare una corretta postura dell’alluce.
- tecniche manuali e mobilizzazioni articolari: il fisioterapista esegue tecniche specifiche per migliorare la mobilità dell’alluce e delle articolazioni circostanti.
La tecarterapia nell’alluce valgo
La tecarterapia è utilizzata per ridurre il dolore e il gonfiore associati all’alluce valgo.
Applicando la tecarterapia sulla zona affetta, si ottiene un effetto decontratturante e analgesico, che aiuta a ridurre la sensazione di rigidità articolare e facilita i movimenti.
Come agisce?
La tecarterapia genera un calore endogeno (interno e profondo) nei tessuti, stimolando la circolazione e favorendo il drenaggio linfatico.
Questo aiuta a ridurre l’infiammazione locale e a promuovere una guarigione più rapida dei tessuti, specialmente quando si accompagna a esercizi mirati.
La tecarterapia è particolarmente indicata nei pazienti che presentano dolore e infiammazione persistenti e può essere integrata nel percorso fisioterapico.
L’intervento fisioterapico e l’uso combinato con la tecarterapia possono rappresentare un valido supporto per chi soffre di alluce valgo, soprattutto nelle fasi iniziali della patologia.
Essi non sostituiscono l’intervento chirurgico nei casi avanzati, ma aiutano a migliorare la qualità della vita, a ridurre il dolore e a mantenere la funzionalità del piede il più a lungo possibile.
A presto!
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