Venerdì 15 marzo si è celebrata la “Giornata mondiale del sonno”.
Spesso dimentichiamo quanto sia importante la buona notte.
Il sonno non è solo un momento di riposo, ma un vero e proprio pilastro per la salute.
Gli esperti concordano che una scarsa qualità di sonno ha un impatto negativo sul nostro fisico sia perché influisce sul sistema immunitario, rendendoci vulnerabili a malattie e infezioni, sia perché compromette le funzioni cognitive, riducendo la capacità di concentrazione e apprendimento.
Come migliorare la qualità del sonno?
La National Sleep Foundation®, organizzazione americana senza scopo di lucro dedicata alla cura del sonno, propone alcuni semplici consigli:
- Mantenere una routine regolare, cercando di coricarsi e di alzarsi negli stessi orari, se possibile anche nel fine settimana;
- Ridurre al minimo l’esposizione alla luce blu dei dispositivi elettronici prima di andare a letto;
- Trascorrere più tempo all’aperto, possibilmente nelle prime ore della mattinata (basta una semplice camminata), per stimolare i ritmi circadiani che aiutano a regolarizzare il ciclo sonno-veglia;
- Praticare regolare attività fisica, in media 30/40 minuti al giorno (4/5 giorni alla settimana);
- Ricordare l’importanza del comfort dell’ambiente di riposo: un materasso di qualità, una temperatura confortevole (si consiglia di mantenere qualche grado in meno rispetto al resto della casa) e una stanza buia fanno la differenza.
Il sonno è il momento in cui il corpo si rigenera e la mente si ricarica.
Investire nella qualità del sonno è investire nel benessere complessivo.
Restate sani e riposati!
Il team Physioplace.